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commercio online




Che cos’è Words


Words è un progetto di divulgazione tecnologica, promosso da Burning Flame, che si propone lo scopo di fornire una panoramica globale sul web e sui servizi ad esso correlato.

Inizieremo con l’introdurre l'argomento chiave per poi proseguire il nostro viaggio verso un’analisi dei prodotti e dei servizi che fanno del web il sistema di relazione e comunicazione più influente del nostro tempo.
Internet
La storia di internet
La storia di internet
Internet è una rete globale, composta da sotto-reti di computer, che consente il trasferimento di dati tra macchine collocate in luoghi geografici differenti. La connessione è operata da un insieme di protocolli studiati appositamente, chiamati TCP/IP.

Lo sviluppo di questo tipo di architettura informatica è stato fondamentale per la creazione di servizi e applicazioni che utilizziamo quotidianamente quali la posta elettronica, motori di ricerca, chat, forum, streaming e il world wide web.
La storia di internet
E’ importante sottolineare che esiste una differenza tra Internet e Web, infatti quest’ultimo è il servizio che consente di navigare tra i contenuti, organizzati tra loro sottoforma di siti.
I siti web rappresentano una possibilità concreta di diffusione di informazioni personali e aziendali.

Essere presenti online è quindi fondamentale per coloro che intendono essere competitivi nel mercato attuale.
Internet connette il mondo

Internet connette il mondo
Browser
Un browser è un programma che consente di navigare sul web, visualizzando le pagine dei siti all'interno della sua finestra. I browser hanno la capacità di interpretare l'HTML, linguaggio con cui sono scritte la maggior parte delle pagine web, e visualizzarlo in forma grafica tramite il motore di rendering.

I browser più diffusi sono Google Chrome, Mozilla Firefox, Apple Safari, Microsoft Internet Explorer e Opera, e vengono installati su personal computer o altri dispositivi di navigazione web come tablet e smartphone.

I primi browser utilizzati a livello internazionale furono Mosaic e Netscape Navigator, all'inizio degli anni novanta. Successivamente, in seguito ad una forte competizione commerciale e d'immagine scatenata da Microsoft verso Netscape, si affermò Internet Explorer che venne preinstallato in tutti i sistemi Windows dal 1995 in poi.
L'obbligo all'utilizzo di Explorer portò a diverse cause legali in difesa della libera concorrenza e convinse Netscape, nel 1998, a rilasciare il codice del proprio browser con licenza open source permettendo la nascita di Mozilla e dello sviluppo di Firefox.
Browser
Browser
Motori di ricerca
I motori di ricerca sono i siti che utilizziamo quotidianamente per recuperare informazioni dal web. Essi analizzano le pagine internet attraverso motori chiamati crawler, che operano con algoritmi proprietari, e successivamente catalogano i siti per mezzo di indici (la cosiddetta operazione di indicizzazione) permettendo il recupero dei dati nel momento in cui l'utente richiede un'informazione.

Il motore di ricerca più utilizzato su scala mondiale è Google, che ha nel suo database un numero di pagine superiore a 8 miliardi. Seguono Bing e Live (Microsoft), Yahoo! e Ask.com.
Una delle principali fonti di guadagno dei motori di ricerca sono i risultati sponsorizzati, ovvero un sistema che consente alle pagine di apparire in modo più evidente rispetto ai risultati di ricerca standard pagando un costo per ogni clic effettuato dall'utente.

Il futuro dei motori di ricerca è orientato all'analisi semantica e alla contestualizazione dei risultati. I crawler, con il passare del tempo, utilizzano algoritmi che permettono di operare una doppia analisi, quantitativa e qualitativa, garantendo all'utente una maggiore efficacia e velocità nella ricerca dei termini.
Statistiche Google, Yahoo e Bing

Statistiche Google, Yahoo e Bing
Utilizzo dei motori di ricerca

Utilizzo dei motori di ricerca

Contenuti generati da utenti
La denominazione Contenuti Generati dagli Utenti (o User-Generated Content in inglese) nasce nel 2005 per indicare il materiale multimediale pubblicato dagli utenti.
La democraticizzazione che consegue da questa svolta è resa possibile grazie alla maggiore accessibilità di hardware e software semplici ed economici.
I principali siti con contenuti generati dall'utente
I principali siti con contenuti generati dall'utente
Tutto questo ha dato inizio a un cambiamento radicale nel modo di relazionarsi alla rete e ha completamente stravolto il ruolo che il web ha assunto nella vita di ognuno di noi.

Esempi molto noti di piattaforme UGC sono i blog, Wikipedia, YouTube e Flickr.
I blog, in particolare Blogger, Wordpress e Tumblr, sono siti web che vengono utilizzati per la redazione di articoli periodici, spesso accompagnati da elementi multimediali, disposti in ordine cronologico. Wikipedia è un’enciclopedia multilingue, online e gratuita, che si basa sulla collaborazione tra gli utenti e su sistemi di moderazione e discussione dei contenuti. Youtube e Flickr, invece, sono piattaforme web che consentono la condivisione, rispettivamente, di video e foto che possono essere valutati, commentati e condivisi dagli utilizzatori del servizio.

I siti UGC, pensati e sviluppati per l’utilizzo privato, generano un bacino d’utenza di grande interesse per le aziende, che studiano metodi nuovi e innovativi per pubblicizzare il proprio brand.
Social networks
I social network sono piattaforme web basate sulle interazioni sociali. Questi servizi permettono di creare un profilo pubblico, o limitato con controlli per la privacy, all'interno di un sistema di relazioni articolato in liste di amici o di contatti. Attraverso questi particolari siti web, l'utente potrà rinsaldare amicizie pre-esistenti condividendo le proprie esperienze o estendendo la propria rete di conoscenze.
I social network, allo stesso tempo, sono degli enormi database contenenti informazioni riguardanti gusti, interessi e preferenze delle persone. Risulta quindi chiaro quanto sia importante per un'azienda essere presente su queste piattaforme al fine di adattare la propria offerta a quella che è la reale domanda del consumatore, il quale influenza il mercato come mai era avvenuto prima.

Cosa succede sui social network ogni 30 secondi?

Cosa succede su Facebook e Twitter ogni 30 secondi
Cosa succede su Facebook e Twitter ogni 30 secondi
Cosa succede su Linkedin e Google Plus ogni 30 secondi
Cosa succede su Linkedin e Google Plus ogni 30 secondi
Applicazioni
Una app è una variante, dedicata ai dispositivi mobili, delle applicazioni informatiche, che hanno lo scopo di rendere disponibile un servizio all'utente. Il termine app, deriva proprio dall'abbreviazione di "applicazione".
La principale caratteristica è la semplificazione del software al fine di ottenere leggerezza, essenzialità e velocità. Le app vanno ad incrementare le capacità di base del dispositivo, sia esso smartphone o tablet, su cui vengono installate dando la possibilità all'utente di personalizzarlo secondo i propri gusti ed esigenze.

Esistono due tipologie di applicazioni: webapp o native.

Una webapp è un collegamento verso un applicativo remoto.
Il vantaggio principale consiste nel fatto di incidere sulla memoria e sulle capacità di elaborazione del device in misura minore rispetto alle app native. Lo svantaggio è la necessità di una connessione internet per permettere il funzionamento dell’applicazione.
Una app nativa, invece, è un software creato appositamente per uno specifico sistema operativo, il che permette prestazioni migliori rendendo l'esperienza d'uso più soddisfacente.
Statistiche di creazione e diffusione delle applicazioni
Statistiche di creazione e diffusione delle applicazioni
Chat e video chat
Chat (dall’inglese “chiacchera”) si riferisce ad un servizio web utile allo scambio di informazioni in tempo reale tra due o più persone. Nella storia, i più diffusi sistemi di chat online, furono:

Internet Relay Chat (IRC), creato nel 1988, fu la prima forma di chat online. Consente lo scambio di informazioni e trasferimento file tra due utenti oppure in gruppo (stanze). L’interazione con i server IRC avviene per mezzo di applicazioni software (client), sviluppati per ogni piattaforma e sistema operativo.

MSN Messenger, nato nel 1999 e rinominato Windows Live Messenger nel 2005, era una delle forme di chat più utilizzate negli anni scorsi in Italia. Nel 2012 venne disattivato con migrazione degli account sulla piattaforma Skype, anch’essa di proprietà Microsoft. MSN Messenger era basato sull’utilizzo di un protocollo proprietario.
Skype è il principale software utilizzato a livello mondiale per la comunicazione VOIP, Voice Over IP - voce su protocollo Internet. Il protocollo consente di effettuare video chiamate, chiamate audio, chat testuale, e trasferimento di file gratuitamente basandosi su un network peer-to-peer ed un servizio a pagamento, SkypeOut, che permette di effettuare chiamate o inviare sms su telefoni esterni alla rete internet.

WhatsApp è una delle applicazioni per smartphone più utilizzate ed il suo scopo è fornire la possibilità di inviare messaggi di testo o multimediali tra utenti che hanno l’applicazione installata. Fu fondata nel 2009 in California da due ex-dipendenti Yahoo ed il suo software utilizza una versione personalizzata del protocollo XMPP - Extensible Messaging and Presence Protocol.
Chat e video chat
Chat e video chat
Chat e video chat
Chat e video chat
Open source
Open source significa codice sorgente aperto, ovvero un software le cui basi sono a disposizione di chiunque voglia studiarle o modificarle. In un mondo in cui il software proprietario va per la maggiore, l’open source permette, grazie ad apposite licenze d’uso tra cui la famosa GPL scritta nel 1989, libertà di utilizzo, copia, modifica e distribuzione per qualsiasi individuo. La GPL ha incontrato un gran successo fra gli autori di software sin dalla sua creazione ed è oggi la più diffusa licenza per il software libero.

L’open source trae grande beneficio da Internet, perché esso permette a programmatori geograficamente distanti di coordinarsi e lavorare allo stesso progetto. I software open source attualmente più diffusi sono Firefox, Android, il kernel Linux e Wikipedia, anche se associabile più propriamente al mondo dell’open content.

L’open source tende ad assumere un forte rilievo filosofico tramite una visione aperta che propone come valore principale la condivisione della conoscenza.
Adozione dell'open source nel mondo
Adozione dell'open source nel mondo
Commercio online
La mappa del commercio elettronico
La mappa del commercio elettronico
Il commercio online o e-commerce (electronic commerce) consiste nella vendita, attraverso il web, di beni e servizi acquistati per mezzo di pagamenti online.

Le variabili che influiscono maggiormente sulla decisione di effettuare un acquisto online sono il divertimento e la soddisfazione personale, la sicurezza e la fiducia ispirata dalla piattaforma, l'influenza dei social network e la facilità d’utilizzo del sito web.
La mappa del commercio elettronico
Oltre a realtà molto note, come ad esempio Amazon o ePrice, esistono moltissime attività e negozi che, ogni giorno, decidono di entrare nel mondo della vendita online aprendo un sito web dedicato, sfruttando così la possibilità di far conoscere i propri prodotti e servizi a livello nazionale e internazionale.
Le categorie del commercio elettronico
Le categorie del commercio elettronico
Il progetto Words è terminato.
Visita burningflame.it per conoscere le altre iniziative.

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